Le temutissime stime condotte dall’organizzazione mondiale del commercio (OMC) nel 2020, hanno trovato riscontro. Il valore degli scambi internazionali di merci, infatti, è calato del 21% negli ultimi anni.
Inutile che sia io a dirtelo: non si smette mai di parlare di covid, nonché di tutte le conseguenze che la pandemia globale ha portato con sé. E poi? Quando nel 2022 sembrava finalmente d’intravedere una luce in fondo al tunnel, scoppia una nuova guerra che ci costringe a fare un altro passo nell’ombra.
Personalmente odio parlare di brutte questioni, tuttavia mi sento costretto ad approfondire l’argomento.
Come ben sai, la stessa DanKe Pelletteria è nata in pieno covid: chi meglio di noi capisce la fatica necessaria per emergere nel mercato di oggi?!
Insomma, tra i tempi di trasporto che aumentano di continuo, sino a essersi ad oggi triplicati e i costi che seguono la stessa via (quasi decuplicati), non ci si può sorprendere del fatto che siano 6.761 le aziende italiane che, nei primi nove mesi del 2021 hanno dichiarato fallimento.
Si sa, non consegnare la merce per tempo si traduce in una chance persa per tutte le parti coinvolte.
E quindi come fa un imprenditore italiano a sopravvivere?
La situazione in questo momento è molto complicata, ma non disperare! Hai la pelle dura come il cuoio e questa qualità, non te la toglie nessuno.
Non importa quale strano modo troverà lo Stato italiano per far fronte ai problemi comuni, né quanti imprevisti sorgeranno negli anni. Ciò che davvero importa invece, è avere una visione costante dell’identità della propria azienda e fare di tutto per innovarsi.
Certamente, ti sarai già informato su come provare a raddrizzare questa situazione, ma permettimi di darti la mia visione.
In quanto imprenditore della pelletteria, puoi immaginare le innumerevoli volte in cui mi sono trovato a parlare con clienti, negozianti e grossisti. Ecco, è proprio così che ho scoperto come si muovono i nostri colleghi dell’abbigliamento.
Molti di loro, infatti, hanno arrancato per arrivare a maggio 2022, non riuscendo tuttavia a terminare le consegne previste per la PE22.
Hai capito bene?! La stagione è ormai inoltrata e ci sono negozi che ancora non hanno tutta la merce nuova da esporre e campano con le poche collezioni arrivate finora.
È proprio per far sì che la storia infinita in cui si trovano immersi non si ripeta, che hanno deciso di ANTICIPARE LE USCITE DEI CAMPIONARI PE23. In fondo, si tratta di una soluzione così semplice che altrettanto facilmente sfugge ai nostri occhi.
Conosci meglio di me l’andazzo del mercato: i fornitori d’abbigliamento si muovevano già in anticipo rispetto al nostro settore. A riprova del fatto, hanno deciso di concedersi più tempo.
E se loro lo fanno, perché noi non possiamo prendere esempio?
Ordinando a luglio anziché settembre sarebbe tutto molto più facile sia per noi che per te.
So a cosa stai pensando: “Daniel, ma che interesse avrei ad ordinare a luglio?”
Te lo spiego subito, riportandoti la situazione attuale. Ti basti sapere che solo l’approvvigionamento delle materie prime richiede 60 giorni di tempo, causa difficile reperibilità e crisi dell’energia elettrica che peggiora soltanto le circostanze.
Poi, abbiamo bisogno di altri due mesi per la produzione di prodotti e packaging.
E per la spedizione? Altri due mesi di tempo, quando va bene. E quando va male, anche di più, cosa che (ahimè!) è già successa.
Parliamo di tempistiche di sei mesi che ormai, sembrano essere standard.
Se poi aggiungiamo eventuali ritardi per lo sdoganamento o peggio ancora, lockdown in produzione (come è accaduto quest’anno), beh… lascio trarre a te le conclusioni.
Pertanto, se ci limitassimo a fare la nostra campagna vendite esclusivamente a settembre, la consegna dei tuoi prodotti potrebbe protrarsi fino a fine marzo o inizio aprile, facendoti perdere quelli che, come sai bene, sono i mesi più produttivi della vendita.
“Ok Daniel, sembra tutto fantastico. Ma come faccio a ordinare a luglio avendo ancora merce PE22 in magazzino e con l’invernale che deve ancora arrivare?”
Comprendo benissimo tutti i dubbi che stanno nascendo nella tua testa e mettendomi nei tuoi panni, so che non è una situazione facile da affrontare.
Eppure, se ci pensi bene 60 giorni di anticipo non sono poi molti per decidere che cosa ordinare per la primavera/estate 2023. Insomma, in base alla tua esperienza passata conosci già l’andamento del mercato e di conseguenza I PRODOTTI CHE ARRIVANO PRESTO VENDONO DI PIU’.
Tutto questo per dirti che una presa di coraggio a luglio, ti permetterà di ottenere i tuoi prodotti in periodo positivo, ovvero in quei mesi in cui le tue vendite possono ancora toccare il loro apice.
Le tempistiche sono importanti: avere un magazzino ben fornito e organizzato ti consente di accogliere i clienti sereno, certo che farai bella figura e terrai alto il tuo nome e quello della tua azienda.
In tutto questo qual è il mio interesse e quello della DanKe Pelletteria?
E’ molto semplice, se tu vendi io vendo, se tu cresci io cresco.
La mia crescita è inesorabilmente legata alla tua e darti un interesse reale, che sia sotto forma di nuovi Brand/Prodotti o di termini di consegna, è il pensiero che occupa la maggior parte del tempo delle mie giornate.
DanKe Pelletteria s’impegna a consegnare entro gennaio 2023 il 90% della merce PE23 (con decorrenza a febbraio) ordinata dai nostri clienti che a luglio, si armeranno di coraggio e decideranno consapevolmente il destino della propria azienda.
Ormai siamo d’accordo, no? Ci vediamo i primi di luglio!
Always flat out!
Daniel Giaconia
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