“Un brand è l'insieme di idee scolate nella testa di un consumatore”. Questa è una frase di Bianca Cawthorne, esperta di branding, che mi piace parecchio e che oggi voglio analizzare con te. Come già sai, c'è ancora parecchia confusione tra i fornitori sul vero significato della parola “Brand”. Questo perché, in realtà, in un solo termine vengono racchiuse decine di connotazioni che devono essere in grado di convivere tra loro, se vogliono dare al cliente finale un reale motivo per cui dovrebbe acquistare proprio quel marchio, escludendo automaticamente la concorrenza. Si tratta di un concetto che sta alla base dei sistemi di vendita di tutti i grandi brand di lusso, ma che nel nostro settore non è stato ancora compreso del tutto. Cosa significa questo? Significa che tutti i giorni, i rivenditori come te si giocano enormi possibilità di guadagno. No, non è colpa tua. Anzi, l'errore madornale è commesso dai fornitori come me, che sovraccaricano il proprio marchio, privandolo di un'identità realmente profittevole , ma spacciandotelo comunque per conto. Per farmi capire, ti porto l'esempio di una firma che sicuramente già conosci: Hermès. Da sempre (quindi dal 1837), Hermès spinge su un posizionamento mirato che lo rende da subito riconoscibile al suo pubblico di riferimento. La griffe, infatti, rimane fedele esclusivamente alla Colonna Classica di prestigio. Se Hermès producesse anche merce in stile Casual o Jeans a basso costo, pensando di accontentare l'intera categoria dei consumatori, non sarebbe più rappresentante nè della moda di lusso, nè della fascia prezzo minore. In poche parole, perderebbe totalmente significato, clienti e soldi.
Per questo ho voluto applicare un posizionamento alla mia colonna Classica che potesse essere proficuo per te, adatto al nostro settore specifico e con una fascia prezzo appetibile per il tuo pubblico finale. Sto parlando di Nazareno Gabrielli, brand che unisce storia e pelletteria del Classico Contemporaneo, già apprezzato e riconosciuto dai consumatori e, perciò, con un enorme potenziale profittevole. Certo, la questione è molto più complessa di così ma, se vuoi saperne di più, puoi sempre leggere il secondo capitolo del mio libro “Le 4 colonne della pelletteria”. Come dici?! Hai già finito di leggere l'intero libro?! Allora, clicca sul pulsante e lascia la tua recensione!
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